GROTTESCHE
Le grottesche sono un soggetto pittorico di decorazione parietale che affonda le sue radici nella pittura romana di epoca augustea e che fu riscoperto e reso popolare a partire dalla fine del Quattrocento.
Il nome, come spiega Benvenuto Cellini nella sua autobiografia, deriva dalle grotte del colle Esquilino a Roma che altro non erano che i resti sotterranei della DOMUS AREA di Nerone, scoperti nel 1480 e divenuti immediatamente popolari tra i pittori dell'epoca che spesso vi si fecero calare per studiare le fantasiose pitture rinvenute.
La decorazione a grottesca è caratterizzata dalla raffigurazione di esseri ibridi e mostruosi, chimere, spesso ritratte quali figurine esili ed estrose, che si fondono in decorazioni geometriche e naturalistiche, strutturate in maniera simmetrica, su uno sfondo in genere bianco o comunque monocromo.
Qui a fianco ad esempio sono riportate le grottesche della "Volta Pinta" del Palazzo Comunale di Assisi.
Interessante notare lo stile pittorico insieme ai dettagli fantastici e ironici che rendono queste contemporanee.

GROTTESCE VOLTA PINTA, PALAZZO COMUNALE, ASSISI (PG)
1556 Raffaello Coda da Rimini

GROTTESCE VOLTA PINTA, PALAZZO COMUNALE, ASSISI (PG)
1556 Raffaello Coda da Rimini DETTAGLIO