Facciata di un edificio in centro a Camogli (GE).
ETIMOLOGIA TROMPE L'OEIL
loc. fr.; propr. ‘inganna (trompe) l’occhio (l’œil)’.
Il Trompe l'oeil è un genere pittorico che, come dice la sua etimologia, cerca di ingannare l'occhio dello spettatore simulando la tridimensionalità degli oggetti rappresentati, in realtà dipinti su una superficie bidimensionale.
Le sue origini sono molto antiche, ma ancora oggi è molto usato.
In architettura, molto suggestivi sono i numerosi esempi che si possono trovare in Liguria.
Interi paesi sono stati decorati con questa tecnica che attraverso il sapiente utilizzo della prospettiva e del chiaroscuro (luce e ombra) arricchiscono i palazzi di fregi, cornici, modanature e addirittura staute, in realtà soltato dipinti.
In questa foto scattata a Camogli, si può ammirare un bellissimo esempio in cui le due persiane di destra sono in realtà finte (superiore chiusa, inferiore aperta), oltre alla parte superiore di quella centrale al primo piano.
Con questo espediente, l'artista riesce a dare propozione, allineamento e simmetria alla facciata dell'edificio, che con l'introduzione del basamento e delle cornici (tutte disegnate) si trasforma in un classico palazzo nobiliare di gusto barocco.
Infine, degno di nota, è l'introduzione della persona dipinta, che dalla finta finestra ammira il paesaggio protetta da una tenda impreziosita da nappe
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